Vi capita mai di venire ispirati da una foto e voler provare subito una ricetta? La foto sulla confezione dei pici che ho comprato settimana scorsa mi ha fatto venir voglia di cucinarli nel modo che vi spiego oggi! Il piatto del giorno è tutto vegan: fatto con un ingrediente principale (il finocchio, usato al 100%) sfruttandolo al massimo ed esaltandolo con l’aggiunta di agrumi di stagione (la scorza del limone e il succo di mezza arancia) per aromatizzare e di pinoli tostati, per dare croccantezza.

Un piatto molto cremoso che sfrutta l’alto carico di glutine dei pici in una risottatura lunga, per la quale vi servirà un po’ di pazienza ma che alla fine vi darà grandi soddisfazioni 🙂 Andiamo a scoprire la ricetta?

Ingredienti (per 4 persone)

  • 350 g di pici
  • 2 finocchi
  • 1 cipolla bianca (o gialla)
  • 1 spicchio d’aglio
Per la crema di finocchi
  • Acqua q.b.
  • Sale q.b.
  • 1/4 cc curcuma
  • 1/4 cc zenzero in polvere
  • Olio extravergine d’oliva q.b.
Per il carpaccio di finocchi
  • 1/2 arancia tarocco
  • 2 Cc di olio extravergine d’oliva
  • 1 Cc di aceto balsamico bianco (o aceto di mele)
  • 1 cc di senape
  • pepe di szechuan
Per la finitura
  • 30 g di pinoli
  • 1 limone biologico non trattato
  • Olio extravergine d’oliva

Procedimento

Iniziamo pulendo i finocchi: li useremo completamente, divisi in 3 parti. Lavateli sotto l’acqua, poi

  1. Togliete la sua erbetta e tenetela da parte per decorare il piatto.
  2. Tagliate la cima del finocchio e sfogliate lo strato più esterno e metteteli in un pentolino.
  3. Infine, la parte centrale e più tenera andrà tagliatela in due e poi affettata in modo più sottile possibile, usando un buon coltello oppure una mandolina.

Mettiamo a bollire un pentolone di acqua abbondante salata e buttiamo i pici appena bolle. I pici generalmente richiedono 23-25 minuti di cottura, se li risottate a metà come ho fatto io, vi serviranno tranquillamente 30-35 minuti. Abbiamo quindi il tempo di fare tutto durante i primi 10-15 minuti di cottura.

Coprite i resti di finocchio nel pentolino con dell’acqua e mettete a bollire per 10 minuti. Insaporite con curcuma, zenzero in polvere e sale. Frullate tutto emulsionando con olio a filo.

Preparate una vinaigrette con il succo di mezza arancia, olio, aceto balsamico bianco (o aceto di mele), senape, sale e pepe di szechuan. Prendete una manciata dei finocchi tagliati fini e lasciateli marinare nella vinaigrette in frigorifero fino al servizio.

Iniziate quest’operazione 5 minuti dopo aver buttato la pasta: fate rosolare un trito di cipolla e uno spicchio d’aglio in una padella capiente per 2-3 minuti, poi aggiungete i finocchi tagliati sottili restanti e lasciate rosolare per altri 2-3 minuti.

Quando la pasta sarà arrivata a 10 minuti di cottura o poco più, scolatela con un cucchiaio da spaghetti direttamente nella padella (tenete tutta l’acqua di cottura, vi servirà per risottare), bagnate con 2-3 mestoli di acqua di cottura e cominciate a risottare la pasta: esattamente come fareste per un risotto, continuerete a bagnare con l’acqua di cottura fino a quando la cottura della pasta non sarà al dente.

Ci vorranno 15-20 minuti. La pasta cuocerà nel proprio amido e diventerà cremosissima! Mentre la pasta risotta, tostate i pinoli senza grassi in una padellina antiaderente.

Impiattamento

Avete tutto? Pasta risottata, crema di finocchio, finocchi marinati all’arancia, erbetta del finocchio, pinoli e un limone pronto 🙂

Usate una fondina o un piatto a “cappello del prete” e mettete uno specchio di crema di finocchio al centro. Fate un nido con la pasta e adagiatelo sullo specchio al centro della fondina.

Aggiungete una presa di finocchi marinati, qualche pinolo tostato e decorate prelevando con una pinzetta i ciuffi meno folti dall’erbetta del finocchio (saranno i più scenografici).

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Andrea
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