Mentre voi spadellavate piatti a base di asparagi per il #ContestCucinaLi, pensate che io me ne sia stato con le mani in mano? Ovviamente no, anche perchè li adoro! Quella di oggi è solo la prima di una serie di ricette a base di asparagi, quindi prendete appunti e non perdetevi le prossime!

Oggi vorrei anche introdurre una nuova rubrica grazie alla collaborazione con Patrizio Baglioni di Vinoidea: l’abbinamento dei vini alle mie ricette. Occasionalmente, per alcune ricette (taggate #vino-abbinato), troverete un paragrafetto alla fine dell’articolo con consigli sul tipo di vino da abbinare al piatto. Spero che l’idea vi piaccia…

Nella prossima newsletter, troverete anche un suo contributo sui vini da abbinare agli ingredienti della primavera. Se non vi siete ancora iscritti vi do un paio di motivi per farlo: arriva solo una volta al mese e contiene contenuti esclusivi che quindi non vengono pubblicati sul blog.

Ingredienti (per 4 persone)

  • 400 g di tagliolini all’uovo (ricetta qui)
  • 500 g di asparagi verdi
  • 2 code di aragosta di roccia
  • 4 gamberoni
  • 1 limone bio
  • 1 pezzetto di radice di zenzero
  • 1 scalogno
  • 0.5 dl di vino bianco
  • brodo vegetale (opzionale)
  • basilico fresco
  • olio extravergine d’oliva

Procedimento

Sfilate la carne delle code di aragosta dal carapace e mettetele a marinare in frigorifero per 10 minuti insieme ai gamberi, un goccio d’olio extravergine d’oliva, della radice di zenzero grattugiata, sale e pepe.

Non osate buttare via i carapaci! Usateli per insaporire il soffritto di scalogno, fateli tostare per bene e poi sfumate con vino bianco.

code di aragosta di roccia e gamberi carapace di aragosta di roccia e scalogno

Lavate gli asparagi e spellate leggermente la parte inferiore dei gambi, che useremo per fare una crema aromatizzata al basilico da mettere come specchio sotto ai tagliolini.

Coprite i gambi con acqua (a filo), aggiungete un pizzico di sale e fate bollire 8-10 minuti col coperchio. La crema dev’essere densa quindi non aggiungete troppa acqua all’inizio; potete sempre farlo dopo se vedete che si seccano. Se avete del brodo vegetale che vi avanza potete usarlo al posto dell’acqua per dare un po’ più di sapore. Non usate il dado però che è una schifezza 😉

asparagi asparagi in acqua

Togliete i carapaci dal soffritto, aggiungetevi le punte di asparagi tagliate a rondelle, insaporite con sale e pepe e fate cuocere 7 minuti, bagnando con un goccino di brodo oppure semplicemente con acqua bollente.

A metà cottura saltate i gamberi in padella 1-2 minuti e cuocete le code di aragosta al vapore per 3-4 minuti (potete fare anche quelle in padella se preferite).

asparagi a rondelle in padella gamberi in padella

Frullate i gambi di asparagi con una manciata di basilico fresco, un po’ di sale e dell’olio extravergine d’oliva.

Buttate la pasta e servite facendo uno specchio con la crema prima di aggiungere i tagliolini, gli asparagi, i gamberi e le code di aragosta di roccia tagliate a pezzettoni.

Tocco finale sul piatto: una grattata di scorza di limone. Lo so, ho il feticcio per sta cosa a primavera, perdonatemela 😉 …e, vi supplico, niente Parmigiano sulla pasta col pesce!

crema di asparagi e basilico Tagliolini agli asparagi, aragosta di roccia, gamberi, zenzero e basilico

Buon appetito!
Andrea

Quale vino abbinare a questa ricetta?

Le caratteristiche principali di questo piatto sono la tendenza dolce data dai tagliolini e l’aragosta e la forte aromaticità degli asparagi, lo zenzero e il basilico. È necessario quindi un vino di buona sapidità e freschezza per contrastare questa tendenza dolce e soprattutto di ottima struttura aromatica, profumato e piacevole. Ho pensato ad un bianco dell’Alto Adige il Kerner Praepositus 2015 della Abbazia di Novacella, che con i suoi intensi profumi esotici e la giusta freschezza si sposerà al meglio con questo ottimo piatto di Andrea.

Patrizio Baglioni

Andrea
Seguimi