È arrivato l’autunno, la mia stagione preferita! È un po’ che volevo darvi una ricetta di selvaggina… oggi siamo alla prima ricetta ufficiale, ma prometto che ne seguiranno delle altre! Iniziamo con il capriolo! Se avete come me la fortuna di avere un amico cacciatore, potrete procurarvi della carne Ticinese, altrimenti (se non avete rapporti particolari con il vostro macellaio di fiducia) vi dovrete accontentare di bestie austriache o provenienti dall’Europa dell’est.
Mi sono divertito parecchio a cucinare oggi! Ho infatti avuto a disposizione due mini sous-chefs: mio figlio e la sua amichetta, i quali mi hanno aiutato a spellare le carote, rompere le uova, stendere la (loro parte di) pasta …e spalmare farina ovunque 😀
Ingredienti
Per il ragù di capriolo
- 350 g di spalla di capriolo macinata
- 1 carota
- 1 gambo di sedano
- 1 cipolla
- 1 spicchio d’aglio
- 4-5 bacche di ginepro
- 0.5 cc di concentrato di pomodoro
- 1 presa di pepe della Valle Maggia
- 1 dl di vino rosso (per sfumare)
- 1-2 dl di brodo vegetale (o di carne)
- olio extravergine d’oliva
- sale q.b.
Per i funghi trifolati
- 4-5 funghi porcini
- 1 ciuffo di prezzemolo
- olio extravergine d’oliva
Per le tagliatelle all’uovo
- 4 uova
- 200 g di farina 00
- 200 g di farina di semola di grano duro rimacinata
- 0.5 cc di sale
- 1 cc d’olio extravergine d’oliva
Procedimento
Iniziamo con il ragù, che è quello che ci mette più tempo. Preparate un trito di cipolla, sedano e carota, poi rosolate tutto a fuoco medio con uno spicchio d’aglio, qualche bacca di ginepro e un goccio d’olio. Dopo qualche minuto aggiungete la carne macinata di capriolo, insaporite con sale e pepe della Valle Maggia e lasciate cuocere 5 minuti.
Sfumate con vino rosso, fate evaporare bene, poi aggiungete il concentrato di pomodoro, abbassate il fuoco al minimo, bagnate con un goccio di brodo, chiudete il coperchio e lasciate cuocere un’oretta.
Passiamo alle tagliatelle. Ho finalmente usato la mia nuova impastatrice, ma se volete fare a mano trovate le istruzioni in altre mie ricette, come queste Tagliatelle di farina di castagne, zucca e noci su fonduta di formaggio al castagno, oppure questi tagliolini al nero di seppia che ho fatto in TV a cuochi d’artificio!
Se avete un’impastatrice come la mia bellissima Ankarsrum, vi basterà mettere prima le uova (rotte dai miei aiutanti come vedete), l’olio, la farina, il sale e azionare la macchina.
Formate un bel panetto e lasciatelo riposare in frigorifero per ca. 20-30 minuti. Girate la macchina e spianate la pasta!
Io non ho l’estensione per le tagliatelle quindi le ho tagliate al coltello 🙂
L’ultimo elemento della ricetta sono i funghi porcini trifolati, che potete preparare mentre la pasta riposa in frigorifero semplicemente affettandoli per il lungo e saltandoli a fuoco vivace con un filo d’olio in padella per 4-5 minuti. Alla fine, aggiungete del prezzemolo tritato e tenete da parte.
Piccolo consiglio per i porcini: io sono fortunato perchè mio padre è un “fungiatt” incallito e quindi ho sempre una piccola riserva di porcini a km zero congelati sottovuoto. Se li avete freschi tanto meglio; se li avete secchi, meglio usarli per un risotto; se li avete congelati, scongelateli 10 minuti prima di tagliarli e poi subito in padella rovente! Se aspettate troppo si rammolliscono e dovete buttarli 😉
Non ci resta che cuocere la pasta e assemblare il piatto: un po’ di tagliatelle, ragù e funghi 🙂 Buon appetito!
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Bravo Andrea le tue tagliatelle capriolo e funghi sono state proprio un buon successo. Si sono leccati i baffi😋
Ottimo sono contento che siano venute bene!