Per il gusto del mese di Aprile, Contaminazioni Stellate ha voluto creare un gelato primaverile: caratterizzato dalla ricotta fresca e rinfrescato dal basilico con uno sprint dato dalla scorza di arancia candita, il gelato del mese è una vera bomba e se non riuscirete a mangiarlo in una delle gelaterie affiliate a Contaminazioni Stellate dal 12 al 14 Aprile, ci penso io a darvi la ricetta per riprodurlo a casa!
Mi sono concesso la licenza poetica facendo una piccola modifica, in quanto le arance le preferisco essicate che candite (gusto personale), ma in essenza ci siamo 🙂
Ho bilanciato il mio gelato partendo da una classica “base bianca” con il mio fedele #BilanciaLi. Il sapore di basilico l’ho dato lasciando l’erba aromatica in infusione nel latte caldo per una notte, dopodichè il latte al basilico si usa come fosse latte normale. La ricotta invece va aggiunta poco prima di mettere la miscela in gelatiera (quindi non va scaldata).
Vediamo la ricetta bilanciata e il procedimento completo?
Ingredienti (per 1 kg di gelato)
- 505 g di latte intero
- 100 g di panna 35%
- 31 g di latte magro in polvere
- 160 g di ricotta fresca
- 5 g di neutro (farina di semi di carrube)
- 125 g di saccarosio
- 60 g di destrosio
- Una bella manciata di basilico
- 1 arancia (da essiccare)
Procedimento
Portate il latte quasi ad ebollizione in un pentolino e spegnete il fornello prima che inizi a bollire. Aggiungete il basilico e lasciate in infusione in frigorifero per una notte.
Filtrate e strizzate bene il basilico, dopodichè potrete usare il latte aromatizzato per la ricetta.
Unite le polveri (saccarosio, destrosio, neutro, latte in polvere), mettete a scaldare latte aromatizzato al basilico e panna e versate a pioggia le polveri.
Rimestate bene portando la miscela a 80-85°C per pastorizzarla e fare agire la farina di semi di carrube.
Lasciate a maturare in frigorifero per 6-8 ore e, prima di mettere in gelatiera, aggiungete la ricotta, date un’ultima frullata e mantecate per il tempo necessario!
Per chi (come me) utilizzasse l’ottima gelatiera Gelato Expert di Magimix, eccovi le istruzioni dedicate
- Mettete una soluzione di acqua e sale (misurino magimix + 2 cc di sale) tra cestello e corpo di raffreddamento (per migliorare la conduzione del freddo)
- Fate raffreddare la macchina 5 minuti (tasto “freddo”)
- Aggiungete la miscela e avviate la modalità “Gelato Artigianale”. Dopo ca. 30 minuti il vostro gelato sarà pronto!
Per le arance essiccate
Usate delle arance biologiche non trattate, perchè useremo anche la scorza. Vi basterà tagliarle a fettine e metterle su un essiccatore per 4-6 ore oppure cuocerle 1 ora in forno a 120°C e poi lasciare il forno aperto e spento per una notte.
Per un “tocco in più” potete spennellarle con uno sciroppo fatto con pochissima acqua, zucchero e cannella 😉
Impiattamento
Due palline di gelato, un po’ di basilico fresco tagliato a striscioline e un’arancia essiccata a mo’ di cialda, semplice 🙂
Corsi sul gelato
Se volete scoprire tutti i trucchi per fare un buon gelato casalingo, date un’occhiata al programma dei miei corsi sul gelato!
- Sorbetto gastronomico alla salsa tonnata - 29 Maggio 2023
- Spuma ai germogli di abete - 22 Maggio 2023
- Cena a 4 mani al Moan di Bellinzona - 10 Maggio 2023
Olá tudo bem?
A laranja é somente para decorar, certo?
Não é inserido no gelato?
Obrigado
Parabéns pelo seu trabalho
Ciao, l’arancia nella mia ricetta è solo per decorare, ma puoi grattugiare un po’ di scorza nella miscela se ti piace 😉
è un bel gelato e mi intriga molto…purtroppo non ho ne il saccarosio ne il destrosio. Volendo provare a fare subito il gelato posso sostituirli con del glucosio in polvere e in quale quantità?
Grazie per una veloce risposta
Ciao Tina,
glucosio in polvere (se puro) è destrosio 🙂 altrimenti, dipende dalla DE-equivalenza (scritta sulla scatola) e va ribilanciato usando un bilanciatore come bilanciali per esempio 😉
Saccarosio = zucchero bianco, quindi dubito che ti manchi 😉
Saluti
Andrea
Ricetta molto gustosa, la proverò al più presto. E se invece l’essenza della arancia fosse inserita nel latte facendo riscaldare un po’ di buccia grattugiata durante la pastorizzazione? Che ne pensi?
Ottima idea, perchè no? 🙂 fai attenzione giusto coi tempi che rischia di diventare amaro il latte