Ispirato dalla festa della zucca di Rapperswil, questo weekend ho voluto fare un piatto a base di questo fantastico ortaggio. Zuppa? No, mangiata a pranzo.. Risottino? No, fatto troppe volte! La voglia di gnocchi e gli ingredienti disponibili nella mia cucina (ricotta, burro, salvia, parmigiano, ..mannaggia mi manca l’uovo) suggerivano un piatto: dei malfatti di zucca al burro e salvia, andata! Ok, senza uovo, ma va bene lo stesso 😉
I malfatti sono molto simili agli gnocchi, con la differenza che hanno una forma irregolare, essendo formati a mano. Se volete farli con poca farina è una buona soluzione perchè basterà inumidirvi un po’ le mani e appallottolare la pasta anzichè farne dei vermi e tagliarli come si fa con gli gnocchi.
La festa della zucca di Rapperswil merita senz’altro una nota: oltre ad esporre sculture rappresentanti la Svizzera e fatte assemblando zucche di varie dimensioni, ospitava anche un contest di pesata, vinto da una zucca di 750 kg!!!
Qui sotto la casetta di Heidi, una stella alpina, una mucca e il podio dei vincitori del contest.
Chiusa la parentesi, passiamo alla mia ricetta!
Ingredienti (per 4 persone)
- 500g di polpa di zucca*
- 100g di farina
- 120g di ricotta
- burro
- salvia
- parmigiano
- noce moscata
- sale e pepe q.b.
* se volete usarne una intera come me, calcolate uno scarto quasi del 40% tra semi e buccia. Quindi ve ne servirà una da 800g ca.
Procedimento
Per prima cosa dovete spellare la zucca, svuotarla e affettarla come un melone.
Per poterne ricavare un impasto relativamente secco dovete cuocerla in forno per ca. 15 minuti a 200°C. Potete considerarla pronta quando la potete schiacciare con una forchetta. Se avete un passe vite o robot da cucina vi consiglio di usarli, con la forchetta rischiate di metterci un po’ tanto tempo 😉
Aggiungete la ricotta, la farina, un po’ di noce moscata, sale e pepe q.b. e impastate il tutto.
Una volta formato l’impasto, fate delle piccole palline inumidendo le mani di tanto in tanto. In seguito deponete i malfatti di zucca su una teglia infarinata.
Sebbene ci vedrei bene un ragù di morchelle, oggi non ci scervelliamo troppo con le salse: burro, salvia, parmigiano e via! Sempre la migliore!
Come per gli gnocchi, buttate i malfatti in acqua salata bollente e aspettate che vengano a galla. Nel frattempo scaldate il burro con la salvia.
Con una schiumarola, scolate i malfatti di zucca e mantecateli nella salsa col parmigiano.
Pappatevi sta bomba calorica! Mi è venuta fameeeeeee! Scrivere a stomaco vuoto è stata una pessima idea…
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Si possono preparare un po’ prima di farli bollire?
Ciao Elena, come tutti gli gnocchi puoi farlo se li tieni in un luogo asciutto e magari li stendi su un po’ di semola
Io quando ne faccio tanti li congelo su un piano e poi li metto in un sacchetto e li uso quando mi pare 😉