Il tempo deve aver controllato il calendario ed essersi accorto che siamo in autunno… pronti via ecco le prime giornate uggiose da pantofola e divano. Qual miglior occasione per un bel piattino caldo, non troppo pesante e anche parecchio gustoso?

Oggi pensavo di darvi una ricetta semplicissima, che in casa mia viene sempre preparata da mia moglie: la minestra d’orzo grigionese. Oggi è quindi un “CucinaLi & Friends” in famiglia e la ricetta non è quella tradizionale al 100% ma una versione un pelo più light (più verdurosa).

Inoltre cercheremo di presentarla in modo carino, perchè anche per una semplice zuppa l’occhio vuole la sua parte 😉

Ingredienti (per 4 persone)

  • 100g di orzo perlato
  • 1 cipolla rossa
  • 200g di porro
  • 200g di carote
  • 200g di sedano
  • 80g di pancetta affumicata a cubetti
  • 1.5 litri di brodo vegetale
  • olio extravergine d’oliva
  • sale e pepe q.b.
  • olio di semi di zucca per guarnire (e un biberon da cucina per fare il figo)
  • fiorellini o erbette per guarnire

Procedimento

Mondare e affettare a cubetti le carote (spellate) e i gambi di sedano. Privare i porri della cima verde scura (che potete usare per fare il brodo vegetale), tagliarli in 4 per il lungo e poi affettarli (dovreste ottenere dei quarti di rondelle). Unire tutto in una bacinella.

Tritare e soffriggere una cipolla rossa con un po’ di olio extravergine d’oliva in una casseruola capiente, poi aggiungere i cubetti di pancetta affumicata e le verdure precedentemente tagliate.

Lasciare stufare le verdure per ca. 5 minuti, poi aggiungere l’orzo, lasciare tostare 1-2 minuti, poi coprire con il brodo vegetale, aggiungere poco sale (potete regolare alla fine) e lasciare sobbollire a fuoco medio-basso per 45 minuti coprendo la pentola con un coperchio.

A fine cottura regolate di sale e pepe a seconda del vostro gusto.

Impiattate in una fondina capiente, lasciando che le verdure emergano dal brodo. Nella parte di brodo ai lati fate cadere qualche goccia di olio di semi di zucca e infine guarnite con erbette o fiori edibili.

Andrea
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