Dopo una breve sosta estiva, rieccomi di ritorno dalle vacanze, riposato, pieno di ispirazione e di nuove idee! Ci sono tante novità in arrivo, ma ve le annuncerò a tempo debito; non vi voglio svelare niente per ora…

La ricetta di oggi è un omaggio alla terra dalla quale sono appena tornato: la Sardegna. Una regione splendida, non solo per il suo mare, ma anche per i suoi prodotti! Aggirandomi per le strade di Stintino infatti, non sono riuscito a resistere alla vista di pomodori, melanzane, cipollotti giganti, albicocche, pesche, prugne e ciliegie esposte da un fruttivendolo locale e me ne sono portato a casa una cassetta piena!

Poi è successa la stessa cosa in un’enoteca… e in un negozio gastronomico…

prodotti sardi

Per la ricetta di oggi ho voluto usare un prodotto che dalle nostre parti non si trova facilmente: la fregola sarda (o fregula), una pasta tipica sarda ottenuta facendo rotolare la semola in un catino di coccio e tostandola in forno.

Preparare la fregola è un’attività tipica delle casalinghe locali, come dimostra la “sciura” in questo video 🙂

YouTube video

La ricetta di oggi è una variante del classico abbinamento fregola-vongole-pomodoro, per la quale ho scelto le vongole veraci (perchè sono le mie preferite) e i datterini sardi (alla cui dolcezza non ho saputo resistere).

Infine ho servito il mio piatto a mo’ di fingerfood, che sarà anche il tema delle prossime settimane!

Passiamo alla ricetta?

Ingredienti (per 4 persone)

Per i pomodorini confit

  • 250 g di pomodori datterini sardi
  • 1 spicchio d’aglio
  • 2 rametti di origano fresco (o 3 prese di origano secco)
  • 2-3 prese di sale
  • 2-3 giri di pepe
  • 1-2 prese di zucchero di canna (io non l’ho usato)
  • olio extravergine d’oliva

Per le vongole

  • 250 g di vongole
  • 0.5 dl di vino bianco
  • 1 spicchio d’aglio
  • prezzemolo

Per la fregola

  • 120 g di fregola media
  • 1 cipolla (o cipollotto)
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 l di brodo di pesce
  • 1 pizzico di peperoncino
  • sale q.b.

Procedimento

Pulizia delle vongole

Pulite le vongole come spiegato in quest’altra ricetta.

Pomodorini confit

Tagliate in due i datterini, cospargeteli con un trito di origano, un pizzico di sale, pepe, un po’ di zucchero di canna e un giro d’olio.

Se volete, potete inserire qualche spicchio d’aglio qua e la; non piace a tutti però.

Cuocete per 90 minuti in forno ventilato a 120°C e mettete da parte. Se ne avanzano dopo questa ricetta potete schiacciarli e usarli per un sugo per la pasta 😉

Pomodorini confit Pomodorini confit in forno a 120°C

Fregola

La fregola si cuoce come un risotto. Dato che il piatto di oggi è “di mare”, al posto del brodo vegetale, useremo quello di pesce.

Se siete dei miei fedeli lettori probabilmente avrete anche voi le vostre bottigliette PET di brodo congelato dall’ultima volta che avete cucinato crostacei o un pesce intero. Se non avete il brodo già pronto, in questa ricetta trovate le spiegazioni su come prepararlo.

Altrimenti usate la polverina, che però non darà lo stesso risultato.

Preparate un soffritto di cipolla, aglio e peperoncino in una casseruola capiente, poi aggiungete la fregola e tostatela per qualche minuto.

Sfumate con il vino bianco e continuate la cottura per il tempo che ci vuole (15-20 minuti, come per il risotto), bagnando costantemente con del brodo di pesce.

Fregola sarda Fregola sarda

Dato che è una ricetta a base di pesce, sconsiglio la mantecatura con burro e formaggio, anche per non appesantire inutilmente il piatto. Eventualmente si può mantecare con un pochino d’olio extravergine d’oliva.

Servite la fregola “all’onda”. Per chi non avesse mai sentito questo termine, si dice “all’onda” di un risotto quando la sua consistenza permette di formare un’onda muovendo la casseruola avanti e indietro.

Vongole

Le vongole si fanno in 5 minuti al massimo, quindi iniziate poco prima che la fregola sia pronta.

Rosolate l’aglio in una pentola con un filo d’olio a fuoco vivace. Toglietelo quando avrà preso il suo classico colore marroncino (non bruciato) e aggiungete le vongole. La pentola dev’essere molto calda.

Versate un pochino di vino bianco freddo: la “sbuffata” di vapore generato aiuterà a far schiudere le vongole. Coprite con il coperchio per 1 minuto e abbassate leggermente il fuoco.

Aspettate che siano quasi tutte aperte (se restano chiuse generalmente sono morte e le potete buttare), togliete il coperchio, aggiungete un po’ di prezzemolo tritato e sarete pronti a servire.

far schiudere le vongole veraci

Se la fregola nel frattempo si è asciugata potete filtrare il liquido rilasciato dalle vongole con un colino foderato da uno scottex e aggiungerlo per ultimarne la cottura.

Impiattamento

Io ho voluto servire questo piatto a mo’ di fingerfood, quindi in una ciotolina piatta, ma nulla vi vieta di farne una porzione più abbondante in una fondina e mangiarlo come primo!

Servite la fregola, aggiungete una vongola col guscio e una paio senza, un paio di pomodorini confit e guarnite con un po’ di verde (o dell’origano fresco per richiamare il pomodorino confit, oppure del prezzemolo).

Fregola sarda, vongole veraci e pomodorini confit Fregola sarda, vongole veraci e pomodorini confit

Accompagnate il vostro piatto da un bel Vermentino di Sardegna ghiacciato e vi sentirete come al mare 😉

Buon appetito!

spiaggia di Badesi al tramonto

Tramonto a Badesi (Sardegna)

Andrea
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