Oggi su l’Universo, l’inserto mensile del Corriere del Ticino, trovate un articolo su #CucinaLiSenzaMamma! Per chi si fosse perso l’edizione cartacea, qui trovate la versione integrale dell’intervista!

Redazione: raccontaci brevemente chi sei e come nasce la tua passione per la cucina (è sempre esistita, o è nata in qualche particolare occasione, magari anche tu dopo aver sperimentato esperienze “di sopravvivenza” come nel caso del tuo corso?)

Andrea: Devo essere onesto : la mia passione nasce proprio in un contesto di « sopravvivenza ». Quando sono uscito di casa per andare all’università, mia madre ha amorosamente compilato a mano un ricettario adatto al mio livello di cucina. I miei primi cavalli di battaglia erano piatti semplici e realizzabili con pochi strumenti, ma ci ho preso in fretta gusto ad aggiungere un pizzico di creatività, arricchendo io stesso (con gli anni) quel prezioso manoscritto consegnatomi da mia madre…

Rileggendolo anni dopo, mi sono detto che non deve essere stato per nulla facile per lei quantificare gli ingredienti delle ricette in grammi e decilitri ingredienti, evitando i soliti « quanto basta », « finchè è pronto », « un pizzico », « il giusto ».

Del resto, la magia della cucina è racchiusa proprio in queste istruzioni approssimative. Il cuoco sa quanto basta, sente quando c’è poco sale o quando una pietanza deve cuocere ancora un pochino…

Redazione: raccontaci ancora qualcosa di te: quali sono i tuoi piatti preferiti (soprattutto da cucinare)?

Andrea: Io mi adeguo molto alle stagioni. In autunno amo cucinare la zucca (in tutti i modi, dagli antipasti a base di pesce, alle zuppe, i risotti, le paste, fino ai dessert), le castagne, i funghi, i tartufi, la selvaggina, …è senz’altro una delle stagioni più stimolanti.

In inverno faccio molte zuppe e cerco sempre nuovi modi di cucinare e abbinare gli ingredienti « meno sexy » dell’anno (cavoli, broccoli, barbabietola, finocchi, topinambur). L’inverno è anche un bel periodo per passare le domeniche a fare la pasta fresca, magari con i miei figli, che pasticciano con farina e acqua.

A primavera mi esplode la creatività : insieme all’autunno, è decisamente la mia stagione preferita ! Dagli asparagi, che si possono cucinare in mille modi, ai fiori di zucchina, i cipollotti, piselli e fave, spinaci, zucchine e tante altre primizie che in qualche modo trovo sempre modo di abbinare al pesce, a dei ricchi e profumati risotti o a delle paste.

In estate cucino un sacco di pesce e mangio molto più leggero. Ingredienti come pomodori, melanzane, zucchine, melone e tutta la frutta migliore (frutti di bosco, ciliegie, pesche, albicocche) ci fanno tavolta dimenticare di cucinare dei pasti completi, ma va bene così.

Redazione: come sarà organizzata la giornata? Puoi darci qualche piccolo spoiler di quelli che saranno alcuni dei piatti che preparerete durante la giornata?

Andrea: Il filo portante del corso è il menù, che copre un po’ tutte le categorie di portate che si possono preparare a casa: dai brodi e le zuppe, alle paste, i risotti, i piatti a base di carne, quelli a base di pesce e i dessert.

Lo scopo è sempre quello di spiegare il procedimento base, poi trattare le declinazioni di ogni piatto a seconda della stagione dando grande importanza alla scelta degli ingredienti (a seconda di stagione e provenienza), alla sostenibilità e alla riduzione degli sprechi.

(Spoiler alert) Ad esempio, dopo aver cucinato assieme il risotto, parleremo di come trasformare i resti in piatti ancor più buoni (come il riso saltato o le crocchette di riso).

Oltre alle ricette che prepareremo e degusteremo (7 in tutto), i corsisti riceveranno un libretto digitale con molte altre ricette di base, un calendario della frutta e della verdura, un grembiule #CucinaLiConMe e un piccolo corso sul vino dai miei collaboratori the The Winery, che cercheranno di insegnare ai ragazzi qualche trucco per orientarsi sulla scelta di un vino per una cena.

Per chiudere, ci tengo ad aggiungere che lo scopo di tale corso, non è solo insegnare ai giovani a cucinare, ma anche educarli a una maggior attenzione alle problematiche ambientali dovute a un consumo poco attento del cibo. Sono tematiche di cui si parla troppo e si fa troppo poco. Il cambiamento nasce dalle azioni che ognuno di noi fa nel proprio piccolo.

Redazione: chi può partecipare all’evento? E dove avrà luogo?

Andrea: Il corso è pensato per ragazzi tra i 18 e i 25 anni ca. quindi proprio l’età in cui generalmente si fanno i “primi passi” fuori di casa e un corso del genere può venire utile per imparare le basi per arrangiarsi in cucina.

Il corso avrà luogo Sabato 18 Ottobre dalle 10.00 alle 16.00 nell’aula di economia domestica delle scuole elementari di Massagno (Nosdeo).

Maggiori info e iscrizioni cliccando su questo link o sul banner! C’è ancora solo 1 posticino…

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Andrea
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