Ieri sera parlavo con un amico che lavora alla Procter and Gamble (P&G), famoso gruppo industriale di beni di consumo che comprende marche come Ariel, Mastrolindo, Duracell, Gillette, Pampers,… e Bounty (la carta igienica, non i cioccolatini al cocco). Proprio da quest’ultima è nato un simpatico discorso sulle strategie di mercato basate sulle abitudini dei cittadini delle diverse nazioni d’Europa. Sembra una cazzata, ma la struttura della carta igienica viene adattata ai vari popoli e/o sessi. Addirittura sono state create delle categorie di “cagoni”.

I Folders (Piegatori)

Tecnica:
Particolarmente usata in Italia, ma probabilmente anche quella più comune in altri paesi. Il folding consiste nell’usare diversi foglietti di carta igienica, piegandoli uno contro l’altro fino a formare uno strato abbastanza spesso per non bucare la carta al momento della “passata”.

Scheda:
Il perfetto Folder è tendenzialmente attento all’igiene, ma a volte consumista all’eccesso (dai 4 foglietti in su).

Suggerimenti:
La tecnica garantisce mani pulite e comfort, ma l’abuso di folding può creare strati troppo spessi rendendo l’applicazione difficile e aumentando i rischi di ingorghi, specialmente se il carico di PIL (prodotto interno lordo) è massiccio o se lo scarico funziona male.

Strategia di Mercato:
Per questa tecnica la carta viene prodotta con fogli a fibre orizzontali, non troppo spessi e fustellati in modo da facilitare la piega tra un foglio e l’altro.

I Crunchers (Appallottolatori)

Tecnica:
Particolarmente usata dagli inglesi e dai bambini alle prime esperienze autonome. Il crunching consiste nell’appallottolare la carta igienica prima dell’applicazione. La tecnica è discutibile riguardo alla sua efficienza, ma ha un ché di creativo.

Scheda:
Il Cruncher è una persona che non da molta importanza all’igiene, un po’ stressata e maldestra. Generalmente il Cruncher è l’indiziato numero uno quando si tratta di trovare il colpevole della “sgommatina” sulla parete del water, incubo di tutte le donne delle pulizie al momento dell’apertura della tazza.

Suggerimenti:
Tecnica senz’altro rapida, ma igienisticamente poco efficace. Può causare spiacevoli sorprese, quali sviluppi di microcosmi nei bassi fondi, specialmente negli uomini che sono dotati di pelo infra-canyon.

Strategia di mercato
:
Per questa tecnica la carta viene prodotta con fogli a fibre soffici in modo da minimizzare la creazione di angoli al momento dell’appallottolamento.

I Single-Sheet Users (Utilizzatori Mono-Foglio)

Tecnica:
Particolarmente usata dai popli nordici. Il single-sheet using consiste nell’uso unitario dei foglietti di carta igienica. Tecnica che senz’altro contribuisce alla salvaguardia delle foreste e della lotta contro l’inquinamento, garantendo una lunga durata del rotolo, ma mettendo a rischio l’igiene delle mani.

Scheda:
Il Single-Sheet User è una persona parsimoniosa e attenta alle problematiche dell’inquinamento e della salvaguardia delle foreste e dei boschi. La combinazione di questa tecnica con carta igienica a buon mercato (M-Budget in simil-cartone o carta di giornale) può diventare molto pericolosa, specialmente se non si dispone di un buon sapone per sciacquarsi le mani dopo l’ultima passata.
Il Single-Sheet User estremo usa il foglietto da ambo i lati e a volte anche per soffiarsi il naso, pulirsi le orecchie o dare una passata attorno al water.

Suggerimenti:
Tecnica senz’altro rispettabile (per gli amanti dell’ambiente, ma non per i taccagni), ma che presenta le insidie descritte in precedenza.

Strategia di mercato:
Per questa tecnica la carta viene prodotta con fogli spessi per evitare di bucare il foglio dopo la passata. Tuttavia, il Single-Sheet User estremista acquista spesso carta riciclata o di scarsa qualità .

I Wrappers (Arrotolatori)

Tecnica:
Particolarmente usata dalle donne, la tecnica consiste nell’arrotolare la carta attorno alla mano, facendo da 2 a 3 giri. L’applicazione avviene in front-side dopo gli scarichi cosiddetti “leggeri”. Per quelli pesanti, valgono le tecniche descritte in precedenza.

Scheda:
Il Wrapper è esclusivamente di sesso femminile, quindi difficile tracciare uno stereotipo in base a criteri caratteriali.

Suggerimenti:
La tecnica è senz’altro efficace, ma lascia scoperte le punte delle dita. Anche se l’uso che ne viene fatto comporta meno rischi del single-sheet using per scarichi pesanti, richiede prudenza ed esperienza.

Strategia di mercato:
Per questa tecnica la carta viene prodotta a fogli lunghi e fustellatura solida, in modo da evitare che la carta si tagli facilmente in fase di wrapping.

Per concludere l’articolo in modo un po’ volgare ma realista, ciò che traggo da quest’analisi di mercato è che gli italiani hanno gli scarichi intasati, gli inglesi il culo rosso, i nordici le mani puzzolenti e le donne ..ma perchè le donne fanno la cacca? Secondo me no.

Rapa

Andrea
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